đź’ˇ Una nuova frontiera del fotovoltaico: materiali avanzati e design innovativi cambiano le regole del gioco.
Un team di scienziati cinesi ha progettato una cella solare in perovskite ultrasottile, capace di raggiungere un’efficienza teorica del 27%. Grazie all’utilizzo di risonatori Gires-Tournois, queste celle promettono di trasformare il panorama energetico: meno costi, maggiore efficienza e un impatto ambientale ridotto.
Il cuore della rivoluzione: i risonatori Gires-Tournois
I risonatori Gires-Tournois sono dispositivi ottici avanzati progettati per massimizzare l’assorbimento della luce. Nelle celle in perovskite, questo approccio ha consentito di migliorare drasticamente la capacità di catturare e convertire l’energia solare:
- Materiali ottimizzati: uno specchio posteriore in argento e strati ultrasottili di materiali avanzati.
- Efficienza di assorbimento: fino all’85% di luce catturata nella gamma di lunghezze d’onda tra 400 e 800 nm.
- SostenibilitĂ : riduzione del consumo di piombo e materiali preziosi grazie al design ultrasottile.
Una stratificazione tecnologica avanzata
La configurazione della cella include:
- 10 nm di ossido di zinco per il trasporto degli elettroni.
- 45 nm di perovskite come strato assorbitore.
- 5 nm di ossido di nichel per il trasporto delle lacune.
- 60 nm di argento come specchio riflettente.
Questo design non solo massimizza le prestazioni, ma riduce anche i costi, rendendo la tecnologia piĂą accessibile.
Verso una produzione commerciale
Sebbene i risultati siano promettenti, la sfida ora è replicare queste performance su larga scala. Tecniche avanzate come la deposizione sotto vuoto potrebbero essere la chiave per portare queste celle sul mercato.
🔎 Cosa ne pensi?
- Come potrebbe questa innovazione cambiare il tuo approccio ai progetti fotovoltaici?
- Quali opportunità e sfide vedi nell’implementazione su larga scala di tecnologie come queste?